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ADRIANA SARRO

Il viaggio tra i luoghi

Abstract

Lo scritto costituisce una ri essione attorno l’attività svolta a Palermo in occasione della tappa palermitana del Seminario Internazionale Villard de Honnecourt nella sua XV Edizione dal titolo “Inversione di sguardi/sbarchi”, migrazioni accoglienza, intercultura con oggetto esplorazioni progettuali sulla città di Napoli in particolare nell’ambito di Bagnoli. La città di Napoli, multietnica, infatti, rappresenta un luogo di notevole complessità per la presenza di intrecci di culture, tracciati dove memoria e mito, paesaggio e archeologia si 134 fondono in un complesso rapporto tra passato e presente. “Parlare di Napoli e a Napoli, signi ca sentirsi accanto a un luogo oltremodo storicizzato [...] ed è quello che o re la storia locale, adeguatamente intrisa di miti orientali e greco romani e poi arricchita di dettagli folcloristici. Le orme (l’adattamento di Omero di un mito fenicio) e il paesaggio di Ulisse tra Capri e il promontorio del golfo a Punta Campanella, la Sibilla cumana e l’ingresso degli imperi presso il lago d’Aveno nei dintorni dei campi Flegrei [...] Napoli emerge nelle parole di Curzio Malaparte come un sopravvissuto del mondo antico [...]. Napoli è una città sfaccettata, attaccata all’orlo dell’Europa meridionale [...] ieri il suo paesaggio di rovine rappresentava la fonte del sublime romantico (Goethe, Turner)”.1 Ricordiamo inoltre a tal proposito due scritti di Alvaro Siza e Francesco Venezia di ri essione sulla città di Napoli.