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OLEG RUMYANTSEV

Byt’ čelovekom: aspetti semantici e traduttivi

Abstract

L’espressione russa byt’ čelovekom, che può essere tradotta dal russo come “essere uomo” o come “essere una persona umana”, è ampiamente usata nella letteratura, nella pubblicistica e nelle espressioni colloquiali. Il termine čelovek è contraddistinto da un’evidente polisemia, pertanto nei dizionari bilingue viene tradotto con diversi termini italiani: essere umano, persona, persona umana, uomo. Similmente, traducendo il termine uomo dall’italiano al russo siamo di fronte, oltre alla parola čelovek, anche ai termini lico (persona) e mužčina (individuo di sesso maschile). L’etimologia di questa parola non trova affinità nelle lingue non slave; le interpretazioni degli studiosi del contesto slavoorientale sostanzialmente riportano al concetto di rappresentante della propria stirpe che trae le sue forze vitali dalle proprie origini. In questo articolo vengono presi in esame dizionari, fonti letterarie, opere pubblicistiche e fonti epistolari per stabilire le particolarità semantiche che può assumere questa espressione in diversi contesti.