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LAURA RESTUCCIA

Indianocéanie: un laboratorio interculturale per condividere un oceano e una storia

  • Autori: Restuccia
  • Anno di pubblicazione: 2018
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: Oceano Indiano; Letteratura; francofonia
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/278235

Abstract

La geografia ha disseminato nell’Ovest dell’oceano Indiano una pluralità di isole, relativamente vicine le une dalle altre, ma difficili da riunire in un insieme coerente dal punto di vista morfologico, storico e culturale: il Madagascar, le isole Seychelles, l’arcipelago delle Mascarene (che comprende la Réunion, l’isola Mauritius, e la sua dipendenza Rodrigues), le Comore e molte altre isole minuscole. Questo spiega la grande diversificazione che presenta anche la produzione letteraria che si è sviluppata in ogni isola in funzione del ventaglio di lingue, di culture e di cambiamenti storici. La letteratura dell’Oceano Indiano è tra le più antiche del mondo ma la sua espressione in lingua francese fa parte di un recente passato. Essa può essere suddivisa in tre grandi filoni: una letteratura tradizionale, di trasmissione orale e di espressione vernacolare; una letteratura moderna aperta ad un più vasto pubblico che si esprime attraverso le lingue ‘importate’ (si tratta spesso della lingua francese, ma anche dell’inglese, o dell’hindi); una letteratura contemporanea, infine, che, nella volontà di affermazione di un’identità che pretende di affrancarsi dalla cultura coloniale, cerca nuove forme espressive vuoi continuando ad utilizzare le lingue ‘imposte’, vuoi nel recupero della parola vernacolare e nasce da una presa di coscienza e dalla volontà di rivendicazione di una identità nazionale.