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GIOVANNI RUGGIERI

perché i plus ambientali d'essere isola diventino fattori di successo per l'offerta

Abstract

Le realtà insulari mediterranee appartenenti all’Unione Europea sono più di 100 ed appartengono complessivamente, secondo distribuzioni differenti a 6 Stati: Cipro, Grecia, Italia, Malta, Francia e Spagna. Al di là delle differenze che possono emergere tra un contesto insulare e l’altro e che sono afferibili a superficie, popolazione, natura geologica ed istituzionale, ogni isola e/o arcipelago rappresenta per lo stato di appartenenza un’importante risorsa economica sotto il profilo turistico. Tuttavia, le isole non possono essere collocate tutte nello stesso stadio di sviluppo turistico, per cui all’interno del Bacino del Mediterraneo, allargato in questo caso fino alla sponda atlantica delle isole spagnole e portoghesi, coesistono destinazioni più o meno mature a seconda delle perfomance con cui il turismo si manifesta. Per tale motivo una riflessione sul reale sviluppo del turismo in Sardegna, non può prescindere dal confronto con gli altri contesti insulari mediterranei, con cui condivide un’economia caratterizzata da una scarsa diversificazione (pesca – agricoltura – turismo) ed una condizione di insularità per certi aspetti vincolante allo sviluppo.