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GIOVANNI RUGGIERI

Analisi del Turismo nautico nel contesto campano

Abstract

Lo sviluppo della portualità turistica nella Regione Campania è stato, infatti, solo di recente, oggetto di un programma strategico di sviluppo, che prevede la propria attuazione entro il 2008 . La regione, con i suoi quattrocentocinquanta chilometri di costa, le sue isole e con più di 60 infrastrutture portuali (tra porti e approdi), ha riconosciuto da poco tempo il potenziale economico di questo settore, a lungo sottovalutato o trascurato. La regione, pertanto, sta cercando di dare un input positivo allo sviluppo del turismo nautico ed alla nautica da diporto, potendo vantare una consolidata presenza cantieristica ed un consistente numero di professionalità tecniche nel settore, nonché di una costa morfologicamente adatta al ricovero delle imbarcazioni. In questo lavoro ci si propone di fornire un quadro completo ed esaustivo di quella che è l’offerta inerente il settore nautico, esistente in Campania. A tal proposito va subito detto che il settore è caratterizzato da attività che si collocano a “monte” e da quelle che si collocano a “valle”. In questo contributo si cercherà di fornire un quadro quanto più esaustivo delle prime, che riguarda l’industria nautica (cantieristica, motori ed accessori), e delle seconde, inerenti le infrastrutture, i posti barca e gli intermediari nautici in Campania.