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STEFANO PIAZZA

L'influenza del trattato di Andrea Pozzo nell'architettura siciliana del XVIII secolo

Abstract

Il saggio approfondisce le ricadute operative nell'architettura siciliana del Settecento del trattato dell'architetto gesuita Andrea Pozzo. In ambito isolano questo celebre testo, edito in due volumi, fu di certo studiato e osservato con attenzione dagli architetti locali, registrando una progressiva aderenza alle tavole del padre gesuita. A giudicare dalle opere realizzate, sembra che in ambito architettonico, almeno comunque fino al primo decennio del Settecento,il trattato esercitò un'influenza fortemente filtrata, tanto da risultare difficile l'individuazione di inequivocabili dipendenze dei progetti siciliani nei riguardi delle incisioni del maestro gesuita.Dagli anni venti agli anni cinquanta del XVIII secolo sussistono invece esempi di riproduzioni più fedeli ai modelli incisi di Pozzo, sulla base di un atteggiamento progettuale attento nei riguardi del coevo dibattito architettonico internazionale che aveva in quel momento fulcro nelle contemporanee esperienze romane.