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STEFANO PIAZZA

Oltre l'illusionismo pittorico: i teatrini prospettici nell'architettura siciliana tra Seicento e Settecento

Abstract

Durante i primi trentanni del XVI secolo l'uso in Sicilia di composizioni scultoree in prospettiva subì un significativo sviluppo grazie all'opera di Antonello Gagini (1478ca-1536) che conferì un vero e proprio effetto tridimensionale alle immagini scolpite nel marmo dando luogo ai cosiddetti "teatrini prospettici". L'inizio artistico di Giacomo Serpotta (1656-1732) diede il via ad una nuova, breve ma significativa fase orientata verso nuovi effetti prospettici.