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STEFANO PIAZZA

La circolazione dei modelli a stampa nell'architettura di età moderna

Abstract

Lo studio del ruolo operativo delle incisioni per la professione di progettista nell’età moderna non ha sempre goduto di una adeguata attenzione.La gerarchia, che in qualche modo siamo abituati a riconoscere come indiscutibile, tra chi inventa e chi copia costituisce senza dubbio un deterrente.Su un fronte diverso, si potrebbero ricordare banalmente quali siano le prerogative vincenti delle incisioni. La comprensione e assimilazione delle stampe si esercita in buona parte a prescindere dal grado di acculturazione del fruitore. La principale dote delle immagini a stampa si fonda sulla costituzione di un metalinguaggio, estraneo agli ostacoli che possono porre gli idiomi nazionali e la loro comprensione. Le edizioni in lingua tedesca tra XVI e XVIII secolo non avrebbe certamente goduto dello stesso bacino di mercato se i testi e gli opuscoli fossero stati strutturati a partire da una base discorsiva. Da questi pratici assunti, cioè la democraticità e la possibilità di prescindere dalla parola scritta, si può intuire il loro potere straordinario.Il volume raccoglie contributi orientati su personaggi, contesti culturali e fenomeni editoriali diversi e distanti nei luoghi e nei tempi, ma tutti comunque focalizzati sul ruolo della circolazione dei modelli architettonici tra XVI e XVIII secolo, fornendo un ampio spettro tematico e metodologico sull'argomento.