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GIUSEPPA PALMERI

Diritti fondamentali, famiglia e multiculturalismo

  • Autori: Palmeri, G
  • Anno di pubblicazione: 2013
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: diritti fondamentali, universalismo, famiglia, dignità, multiculturalismo, differenza di genere e di orientamento sessuale
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/74989

Abstract

Il contributo tende a verificare se e come la coesistenza di elementi di multiculturalità sia in grado di incidere sul modo di intendere la portata dei diritti fondamentali e sui limiti che devono presiedere al loro esercizio. L'attenzione è focalizzata su taluni profili di criticità messi in luce dalla tensione - determinata dal diverso significato che al livello individuale e/o di gruppo può assumere la dignità - tra il concreto esercizio dei diritti personalissimi e il nucleo minimo di valori essenziali condivisi in un ordinamento, sintesi del contesto socio-culturale e politico-economico di riferimento. Si ritiene, infatti, che l’identità culturale, quale patrimonio connotativo dell’essere umano - guardato ora nella sua individualità, ora come appartenente a una comunità o istituzione – sia in grado di incidere, condizionandoli, sul concreto atteggiarsi dei diritti fondamentali. L'Autrice si interroga sulla possibilità che in ragione dell'identità siano colorati (e connotati) in maniera diversificata i valori supremi da cui scaturiscono i diritti fondamentali; inoltre, tende a verificare se il loro carattere universale possa essere assicurato e ribadito pure ove l'esercizio finisca per travolgere o per fare vacillare quel minimo denominatore comune posto a fondamento dell’Unione europea, risultato delle tradizioni dei singoli Stati membri. L'osservazione si concentra sulla famiglia nella prospettiva del multiculturalismo, guardato sia come fenomeno interno a “società omogenee”, sia come fenomeno conseguente ai flussi migratori e alla presenza in un determinato ordinamento (Italia-Europa) di gruppi minoritari con tradizioni sociali, religiose, giuridiche distanti da quelle del Paese di accoglienza. Sotto il primo profilo l'indagine ruota sul dibattito ancora in corso in Italia in merito all’ammissibilità di una visibilità giuridica delle famiglie omosessuali; sotto il secondo profilo l’attenzione è rivolta al modo in cui il differente atteggiarsi delle relazioni familiari in culture altre da quella occidentale può incidere nell’ordinamento di accoglienza quando il nucleo familiare straniero vi si stabilizza.