Riflessioni a margine della pronuncia della Corte di Appello di Torino 4 dicembre 2014 in tema di trascrizione dell’atto di nascita formato all’estero in seguito a PMA

Abstract

L'Autrice affronta il tema della trascrivibilità degli atti di nascita formati all'estero all'estero a seguito di tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo o di gestazione per altri da parte di coppie italiane indicate come genitori nel certificato straniero. A partire da una sentenza della corte di appello di Torino viene tracciato il percorso interpretativo, dottrinale giurisprudenziale, in materia di famiglie same-sex per soffermare poi l'attenzione su filiazione e criteri di imputazione della genitorialità. Specifica attenzione è dedicata all'indagine circa la non contrarietà all'ordine pubblico dell'atto straniero.