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MARCO PICONE

Sulle tracce della postmetropoli: percorsi di lettura attorno allo “spazio pensato” postmetropolitano

Abstract

Nel tracciare il percorso bibliografico, questo saggio introduttivo affronta la vasta bibliografia tematica relativa ai “sei discorsi” (ampliando anche il campo di riflessione di Soja) senza alcuna pretesa di sistematicità, ma perseguendo l’obiettivo di rintracciare le geografie della transizione postmetropolitana in atto nei territori siciliani. Seguendo l’asse del ragionamento di Soja, la postmetropoli è stata “utilizzata” come dispositivo di frattura epistemologica (Brenner e Schmid, 2015) rispetto alle teorie urbane che riconoscono solo nell’unità morfologica densa della città i caratteri dell’urbano. Del resto, è lo stesso Soja a sollecitare un uso della postmetropoli di Los Angeles non come rigida categoria analitica, ma come prodotto (o per meglio dire categoria della pratica) a partire dal quale sono individuabili quelle “particolarità generalizzabili” che restituiscono la natura proces- suale del fenomeno urbano contemporaneo. Dal punto di vista metodologico, i “sei discorsi” sono stati assunti nella loro doppia natura di formulazione teorica delle caratteristiche dell’urbano eal tempo stesso come base per lo sviluppo dell’indagine empirica sui contesti postmetropolitani oggetto di approfondimento dell’Unità di Ricerca di Palermo nell’ambito del PRIN 2010-2011 “Territori post-metropolitani come forme urbane emergenti: le sfide della sostenibilità, abitabilità e governabilità”.