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GIUSEPPE PATERNOSTRO

Dallo sdoganamento alla rottamazione? Narrazioni alternative sul dialetto nella linguistica italiana (2000-2015)

Abstract

Dall’inizio del nuovo secolo, in seno alla linguistica italiana, si è andata sentendo sempre più forte l’esigenza di riflettere sulle sorti del dialetto, sulle sue funzioni, sullo statuto epistemologico della disciplina che lo studia, sulla definizione della sua stessa nozione. In questo intervento intendiamo (ri)assumere le diverse prese di posizione ruotanti attorno a questi temi servendoci del concetto di ‘narrazione’, assai ricorrente nel linguaggio politico e massmediatico contemporaneo, che servirà da filo conduttore del ragionamento. A nostro avviso è, infatti, utile leggere in termini di racconto le diverse (ma non per questo opposte) interpretazioni che, nel periodo considerato, hanno caratterizzato il dibattito sullo “stato di salute” del dialetto nel nostro Paese. Quella che intendiamo qui presentare è una proposta di classificazione che prova a ricondurre i lavori che, a vario titolo, hanno avuto nel dialetto il loro oggetto di studio a punti di vista che raccontano ciascuno in modo diverso il suo (ri)collocarsi nel repertorio linguistico del dominio italoromanzo. In questa prospettiva, è così possibile provare a individuare ex post una coerenza e un rapporto anche intertestuale fra questi studi. Nel contributo si discutono alcune di queste narrazioni che state raccontate in questi ultimi anni. L’obiettivo è quello di provare a mettere (o a trovare un) ordine nelle diverse direttrici di ricerca riguardanti le relazioni fra le varietà del repertorio italo-romanzo sviluppatesi nell’ultimo quindicennio in Italia.