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FRANCESCA PIAZZA

Più che una lontana analogia. Psicoanalisi, techne e retorica greca.

Abstract

L'articolo si propone di mostrare la fecondità teorica della nozione greca di techne per la comprensione dello statuto epistemologico della psicoanalisi. Ripercorrendo la strada tracciata da Aristotele, vengono così indivduate le caratteristiche più significative della techne greca, una forma di sapere congetturale e fallibile, ma non per questo disinteressata alla verità, un sapere intrinsecamente orientato al fare che prevede una comprensenza di dimensione teorica e finalità produttiva. Su questo sfondo, il confronto si focalizza su una techne specifica, la retorica, che con la psicoanalisi condivide il riconoscimento del peculiare potere che le parole hanno nella vita degli uomini. É infatti l'idea di linguaggio sottesa alla retorica greca — lontana dalla moderna metafora del linguaggio come strumento di comunicazione — che rende particolarmente produttivo il confronto con la psicoanalisi. Il punto di vista retorico si rivela in grado di far emergere l'inestricabile intreccio, cruciale per la psicoanalisi, tra linguaggio, pensiero, corpo ed emozioni.