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FRANCESCA PIAZZA

Dalla parte dell'ascoltatore. Un approccio pragma-retorico alla comprensione

Abstract

L’intento principale del saggio è mostrare quanto possa essere vantaggioso guardare al fenomeno della comprensione linguistica utilizzando l’apparato concettuale della retorica classica, messo in fruttuoso dialogo con la pragmatica contemporanea. La legittimità di tale operazione si fonda sulla convinzione che sia proficuo estendere lo specifico punto di vista della retorica al discorso ordinario nel suo complesso. Tale estensione non implica in alcun modo negare la specificità del punto di vista retorico sul linguaggio ma mira anzi a sfruttarla, per fare emergere aspetti altrimenti poco valorizzati. È vero, infatti, che la retorica si occupa tradizionalmente di un tipo particolare di discorsi (i discorsi pubblici con evidente e consapevole finalità persuasiva) ma è anche vero che proprio questo specifico interesse per i discorsi con finalità persuasiva è ciò che consente di mettere in luce alcuni aspetti del parlare che altre prospettive hanno invece trascurato o del tutto ignorato. Infatti, nelle tipiche situazioni discorsive di cui tradizionalmente la retorica si è occupata emergono con maggiore chiarezza aspetti che non sono in realtà esclusivi di quelle situazioni ma appartengono al linguaggio ordinario. L’assunzione di fondo che rende possibile questa estensione è che parlare non è mai (o non è mai soltanto) trasferire informazioni ma cercare di modificare le credenze (e/o i comportamenti) del nostro interlocutore. Di conseguenza, comprendere non è mai soltanto un “recepire” (e nemmeno soltanto un “interpretare”) ma sempre, in qualche modo, un “rispondere". Se ciò è vero, il fenomeno della persuasione non è limitato a particolari situazioni comunicative, ma riguarda il parlare nel suo complesso e pertanto l’apparato concettuale della retorica può essere proficuamente esteso all’intero linguaggio umano.