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ERISTANNA PALAZZOLO

Stabilità della comunità microbica di suoli boschivi dopo riscaldamento ed inumidimento controllati

  • Autori: Laudicina, VA; Badalucco, L; Indorante, A; Palazzolo, E
  • Anno di pubblicazione: 2011
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • Parole Chiave: suoli boschivi, riscaldamento, acqua marina, struttura della comunità microbica
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/63287

Abstract

Obiettivo del presente lavoro è stato quello di valutare gli effetti del riscaldamento per 30 minuti a 160 o 380°C e del successivo inumidimento con acqua dolce o marina, come imitazione di un incendio forestale seguito da spegnimento, sulla stabilità della biomassa microbica di suoli sotto diversa copertura forestale (Eucalyptus camaldulensis, E. occidentalis, Cupressus sempervirens, Pinus halepensis). Dai risultati è emerso che la temperatura di riscaldamento più elevata (380°C) è il fattore che ha avuto il maggiore impatto sulla stabilità della comunità microbica sottoposta al disturbo. Il tipo di specie forestale ha avuto un ruolo importante sulla comunità microbica solo per i suoli riscaldati 160°C. L’acqua marina, utilizzata per inumidire i suoli riscaldati, ha provocato un decremento della comunità microbica, specialmente della componente fungina, rispetto ai rispettivi suoli inumiditi con acqua dolce. Sulla base dei risultati ottenuti è emerso che la comunità microbica che ha mostrato una minore stabilità al disturbo è quella che si è stabilita sotto Pinus halepensis. La biomassa fungina è stata la componente microbica più danneggiata dal riscaldamento e dall’inumidimento dei suoli con acqua marina.