Le tre vite di un’effigie onoraria: usi e abusi di un ritratto virile dall’agorà /foro di Alesa (Sicilia)
- Autori: Portale, Elisa Chiara
- Anno di pubblicazione: 2021
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/415205
Abstract
L’articolo esamina una testa maschile dall’agorà / foro di Alesa, analizzando le tracce che ne testimoniano tre fasi di vita, consentendo di cogliere dinamiche e meccanismi della pratica onoraria e dei processi inversi di oblio o cancellazione della memoria. In origine la testa faceva parte con ogni probabilità di una statua augustea togata velato capite; nella sua seconda vita, viene trasformata in un ritratto di giovane principe della prima età costantiniana (probabilmente Licinio II, cui si riferisce anche una dedica alesina); nella fase finale, essa subisce abuso e viene sfregiata negli organi sensoriali. Anche abbattuta e vandalizzata, l’opera costituisce una presenza attiva nel centro civico, come monumento del disonore che sanziona e sopprime la memoria del personaggio, caduto in disgrazia nel travagliato periodo dell’affermazione di Costantino.