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ROSARIO NOBILE

Maestri castigliani di area cantábrica nella Sicilia tra XV e XVI secolo

Abstract

Il cantiere siciliano tra XV e XVI secolo è multietnico. A fianco di artefici locali, le fonti documentarie rivelano l’attività di un numero consistente di maestri di area genovese, lombarda, campana, ma anche di operatori maiorchini, catalani, valenciani. Forse minoritari, ma comunque degni di attenzione, sono i casi di maestri di area castigliana o cantabrica, che saranno oggetto di questo saggio, la cui attività sull'isola è documentata a partire dal XV secolo. Da molti punti di vista la mobilità e la compresenza di operatori di provenienza diversa si presta a individuare ricadute di natura differente: dai linguaggi e le tecniche ai termini usati nel cantiere e ai comportamenti. Come spesso accade, le forme di selezione e di ibridazione possono comportare scarti, avanzamenti, nuove invenzioni.