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VINCENZO MILITELLO

L’autotutela nel privato domicilio (e luoghi equiparati). Dall’“archetipo” al “nuovo volto” della legittima difesa

  • Autori: Militello, V.
  • Anno di pubblicazione: 2010
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: diritto penale, scriminanti, legittima difesa, domicilio privato, proporzione fra difesa ed offesa, presunzione legale
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/49296

Abstract

1. La legittima difesa nelle tensioni riformatrici del sistema penale. – 2. Gli obiettivi politico-criminali della riforma. – 3. Le “relazioni pericolose” fra “vecchia” e “nuova” legittima difesa: specialità, autonomia, complementarietà. 3.1. L’insufficienza dei riferimenti testuali per affermare l’autonomia della nuova previsione. 3.2. La diversa natura delle due previsioni: regola di condotta e regola di giudizio. 3.3. Il collegamento fra le due previsioni: i requisiti per la non punibilità. 3.4. Il rapporto di complementarietà fra le due previsioni. – 4. Ragioni e prevaricazione nella nuova previsione. – 5. Percorsi interpretativi per ridimensionare i rigori della proporzione presunta. 5.1. Il pericolo per l’incolumità personale come elemento comune alle due ipotesi di autotutela (personale e patrimoniale). Critica. 5.2. L’attualità del pericolo come requisito distintivo delle due ipotesi di autotutela (personale e patrimoniale). Critica. 5.3. L’obbligo di intimazione. Critica. 5.4. L’alternativa in chiave processualistica: la presunzione di proporzione quale mero strumento di semplificazione probatoria. – 6. Il ruolo della desistenza e del pericolo di aggressione nella struttura della norma. – 7. Il valore della complementarietà fra autotutela e legittima difesa: la necessità della difesa come valvola di compatibilità costituzionale della riforma.