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RAFFAELE MARTORANA

Metodologie di microgeofisica per lo studio ed il monitoraggio di manufatti artistici ed ingegneristici

  • Autori: Cosentino, P; Capizzi, P; Martorana, R; MESSINA, P; SCHIAVONE, S
  • Anno di pubblicazione: 2011
  • Tipologia: eedings
  • Parole Chiave: Microgeofisica, Beni Culturali, Tomografia, Risoluzione
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/63263

Abstract

Dopo una breve introduzione sul significato e sulla crescita storica della Microgeofisica, il lavoro è focalizzato su alcune tecniche tomografiche, sviluppate ed implementate dal nostro gruppo di ricerca, che vengono utilizzate prevalentemente (ma non solo) per lo studio ed il monitoraggio dei manufatti di ingegneria edile e per i Beni Culturali costituiti da materiali lapidei, metallici, legnosi, ecc. In particolare, vengono presentate le seguenti tecniche, tutte caratterizzate dalla non invasività, dalla possibilità di applicazione in situ con strumentazione portatile, da una generale speditività applicativa rispetto a tecniche precedenti. 1. La tomografia sonica, ultrasonica (US) ed elettromagnetica (EM) 2D e 3D nella sua forma più generale, molto utile per lo studio della consistenza interna di statue, bassorilievi, ecc. ; 2. La tomografia elettrica full 3D, che consente grande dettaglio di restituzione ed è molto utile per indagini di murature, di sottosuolo (fondazioni, strati archeologici, ecc.), problemi di umidità, ecc.; 3. La tecnica speditiva US del rilievo della consistenza e dello spessore dello strato esterno deteriorato, utile anche per il monitoraggio delle operazioni di consolidamento. Ovviamente, le tecniche presentate sono corredate da esempi applicativi e da alcuni interessanti risultati ottenuti in applicazioni in situ (chiese, musei, castelli, ecc.).