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PASQUALE MEI

Il tempo della temporaneità

Abstract

Il saggio indaga una possibile nuova etica per l’abitare contemporaneo, attraverso il significato etimologico che il filosofo Martin Heidegger associa al termine, reinterpretandolo nell'attuale condizione di contemporaneità. I diversi tempi dell’abitare dell’uomo determinano un diverso ‘stile’ di vita, che richiedono da parte degli architetti risposte progettuali in termini di flessibilità, adattabilità, reversibilità, temporaneità. La definizione di "tempo della temporaneità", titolo del contributo, cerca di designare nuovi principi per l’abitare contemporaneo, orientati alla definizione di spazi capaci simultaneamente di soddisfare diverse esigenze, superando la definizione dell'architettura moderna di Le Corbusier come "macchina per abitare", per giungere ad un nuovo paradigma culturale dell'abitare.