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PASQUALE MEI

Innovazione tipologica del “lotto gotico”. Un nuovo scenario urbano per l’aera di Rogoredo a Milano

  • Autori: Mei, Pasquale; Freda, Gianluigi
  • Anno di pubblicazione: 2020
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • Parole Chiave: Rigenerazione, Innovazione, Tipologia
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/515741

Abstract

Il contributo riguarda l’esperienza progettuale sviluppata nell’ambito della partecipazione al Workshop di progettazione RE-LIVE 2019, volto a “fornire un apporto culturale, scientifico e di ricerca utile a supportare la definizione dei contenuti di un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica per il comparto urbano di Via Medici del Vascello nell’area sud-est di Milano”. La ricerca progettuale ha avuto come focus: • la costruzione di un approccio metodologico, a scala più vasta rispetto a quella di intervento, attraverso la lettura dei caratteri “tipo-morfologici”, delle “preesistenze ambientali” e del “sistema infrastrutturale”; • il disegno dello spazio di relazione, attraverso il nuovo parco, per la definizione di un nuovo assetto urbano grazie la realizzazione di spazi collettivi verdi aperti alla comunità; • ed ultimo la sperimentazione e l’individuazione di nuovi modelli dell’abitare secondo un processo ermeneutico che individua nel “lotto gotico” una “mixitè” urbana e funzionale capace di accogliere processi innovativi in cui le residenze, le attività produttive e gli spazi dedicati al tempo libero siano capaci di coesistere simultaneamente. Quest’ultimo focus costituisce il nucleo principale del Paper e la volontà di partecipazione da parte degli autori al IV Congresso Internazionale dell’Abitare Collettivo Sostenibile, nella quinta linea tematica di “Progetti e Tipologie” e nello specifico nella sottosezione “diversità di programmi abitativi in funzione delle tipologie”. In dettaglio il gruppo di progettazione ha esplorato un possibile scenario di sviluppo nel quartiere di Rogoredo-Santa Giulia-Forlanini attraverso la reinterpretazione della tipologia della “Casa-Bottega”, e il reinsediamento di nuove architetture che trovano nello schema del “lotto gotico”, il riferimento morfologico e funzionale capace di impostare e guidare il disegno dell’impianto dalla scala urbana fino a quella architettonica. La soluzione progettuale proposta per il “lotto gotico” è connotato da appezzamenti di terreno stretti e lunghi che si affiancano con una larghezza costante e che aggregano, in modo seriale, le funzioni residenziali ai piani alti e commerciali, di bottega, ai piani terra. L’ipotesi di progetto non riverbera un atteggiamento nostalgico, anzi propone forme innovative di uso delle forme insediative, delle tipologie residenziali e produttive riscritte all’interno di un sistema di segni coerente dal punto di vista culturale con le nuove richieste che la città contemporanea richiede. È un sistema che reinterpreta i caratteri dei sistemi insediativi della città storica, riconfigurandoli in virtù di misure diverse e di apparati estranei, ma che sono ancora in grado, grazie alle trasformazioni di progetto, di produrre un’architettura munita di senso e di soluzioni sperimentali.