Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

LALAGE MORMILE

Trust, antiriciclaggio e correttezza contrattuale

Abstract

Il contributo propone una riflessione sui possibili riflessi degli obblighi imposti dal sistema normativo antiriciclaggio sul piano della correttezza del singolo rapporto contrattuale. La necessaria standardizzazione degli adempimenti imposti agli operatori si traduce in indubbi aumenti di costo per l’impresa bancaria e conseguente possibile valutazione in termini di non remuneratività di clienti. Ciò soprattutto allorquando gli adempimenti sono destinati ad aumentare nel caso in cui il destinatario effettivo sia un trust o una società a cui partecipa il trust, con il conseguente rischio di un’applicazione abusiva della normativa da parte dell’intermediario che reputi antieconomico il rapporto con il cliente. La valutazione della correttezza in executivis, necessariamente demandata al giudice, non può prescindere dall’intensificazione degli obblighi di trasparenza e comunicazione al cliente di tutte le circostanze che possono inficiare la relazione contrattuale.