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FRANCESCO MANGIAPANE

Retoriche social. Nuove politiche della vita quotidiana

Abstract

Viviamo immersi in fiumi di parole. La nostra vita quotidiana si è velocemente trasformata nel suo riflesso comunicativo, costituita com’è dalla necessità di dire, dichiarare, raccontare ogni suo anfratto, testualizzandolo sui social network. Questa ansia (ma sarebbe più corretto chiamarla ingiunzione) di essere connessi ha come conseguenza non secondaria quella di allargare lo spettro del politico. Ogni giorno, distribuendo i nostri like in giro per la rete, non facciamo altro che circostanziare, puntualizzare, dire e ridire la nostra identità in relazione a quella degli altri, affiliandola, più o meno consapevolmente, a collettivi eterogenei, che si formano e si riconoscono, funzionano sulla base di testi. Mettere ordine tra le infinite testualità prodotte dalle nostre interazioni in rete e offline vuol dire ricostruirne la posizione all’interno di configurazioni retoriche più generali che emergono per il loro carattere di novità rispetto al passato. Chiamiamo queste nuove forme, retoriche social. Indagando lo scenario complesso della vita quotidiana che collega, senza soluzione di continuità on e offline, possiamo allora farci un’idea di come evolve la forma politica della nostra società, riconoscendone ulteriori ambiti di socializzazione, nuove routine comunicative, modelli di socializzazione e di leadership in competizione. Indagando le retoriche social, insomma, possiamo riconoscere i nuovi cittadini social e la differenza che essi portano alla pubblica attenzione. Questo volume interroga, con gli strumenti della semiotica, i media e la vita quotidiana a proposito delle nuove forme di cittadinanza emergenti con la rete.