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ERICA MAZZOLA

La sharing mobility è un approccio alla mobilità sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale? Alcune considerazioni basate su un’analisi empirica

Abstract

L'influenza della sharing mobility sulla sostenibilità ambientale non è stata ancora pienamente compresa. Da un lato la sharing mobility consente ai consumatori di assumere comportamenti che portano ad una riduzione delle emissioni di CO2 grazie, per esempio, alla minore produzione di automobili (riduzione dell’acquisto di auto) e alla riduzione dei chilometri percorsi dalle auto (condivisione della corsa e maggiore tasso di occupanti per veicolo). D'altra parte, l'implementazione della sharing mobility porta ad effettuare un numero maggiore di viaggi in automobile. Infatti, un certo numero di chilometri che vengono percorsi oggi dalle auto condivise, erano percorsi prima con mezzi di trasporto più rispettosi dell'ambiente (es. trasporti pubblici, passeggiate, ecc.) o non erano percorsi affatto. Pertanto, la sharing mobility attiva nuovi e diversi comportamenti da parte dei consumatori rendendo l’analisi globale del fenomeno complessa e sfidante da analizzare in una prospettiva di riduzione dell'impatto ambientale. Inoltre, la sharing mobility è composta da diversi modelli e i le ricadute di ciascun modello sull'impatto ambientale devono essere ancora pienamente analizzate. L’obiettivo del presente studio è quello di descrivere e analizzare in modo approfondito le ricerche che hanno già studiato gli effetti della sull'ambiente. In letteratura ci sono solo pochi lavori sistematici che studiano l'impatto della sharing mobility su questioni ambientali. Inoltre, lo studio riporta i risultati di una survey, che è stata realizzata in diverse città europee, per capire se la può essere effettivamente etichettata come un approccio alla mobilità ecologica.