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DANIELA MAZZAGRECO

Recenti sviluppi della giurisprudenza di legittimità in tema di responsabilità e tutela del cessionario d'azienda

Abstract

L’ordinanza della Corte di Cassazione afferma in modo non condivisibile che la responsabilità del cessionario che abbia trascurato di richiedere la certificazione prevista dall’art. 14,comma3, del D.Lgs. n. 472/1997 possa essere estesa anche ad imposte e sanzioni commesse prima del secondo anno anteriore a quello in cui è intervenuta la cessione, anche se constatate dopo il trasferimento dell’azienda. I giudici di legittimità correttamente fanno dipendere l’aggravamento della responsabilità del cessionario dalla consapevolezza della frode posta in essere dal cedente. Tuttavia escludono la necessità di notificare a quest’ultimo l’avviso di accertamento che costituisce il presupposto dell’iscrizione a ruolo impugnata, sostenendo, ed è da non condividere, che il coobbligato solidale dipendente sia già adeguatamente tutelato sul piano processuale attraverso l’intervento adesivo da esperire nel giudizio instaurato dal cedente.