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MASSIMO LIMONCELLI

Il progetto ‘Hierapolis Virtuale’: analisi integrate per lo studio dell’architettura ierapolitana. L’esempio del teatro extraurbano

Abstract

Nell’ambito delle attività della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia è stato sviluppato un ambizioso progetto di restituzione dell’immagine della città ellenistico-romana e bizantina denominato ‘Hierapolis Virtuale’, finalizzato al restauro virtuale e alla ricostruzione tridimensionale dei complessi monumentali oggetto di indagine da parte dei vari team di ricerca. Il progetto nasce nel 2007 e prende spunto da alcuni lavori eseguiti dal Laboratorio di Informatica Applicata ai Beni Archeologici e Monumentali dell’IBAM-CNR di Lecce negli anni precedenti, quali lo studio ricostruttivo del Ninfeo dei Tritoni, realizzato nel 2004 (rielaborato ed aggiornato nel 2010) e le scansioni laser di parte dei rilievi del Teatro conservati nel locale Museo Archeologico, effettuate nel 20052. Il progetto, coordinato da Francesco D’Andria, è condotto da chi scrive presso il Laboratorio di Informatica Applicata all’Archeologia dell’Università dal Salento e si avvale della collaborazione di archeologi, architetti e restauratori operanti nelle singole unità di ricerca della Missione, appartenenti allo stesso IBAM-CNR e a varie Università, sia italiane che straniere, che, con le loro ricerche, hanno fornito tutti i dati scientifici necessari alla costruzione dei modelli e all’elaborazione delle ipotesi di restauro virtuale.