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GIOACCHINO LAVANCO

Autosabotaggio e procrastinazione: strategie di prevenzione del sentire mafioso

  • Autori: Lavanco G., Rinaldi L. C., De Palo V., Monacis L
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/345371

Abstract

Nell’analisi della dispersione scolastica il fenomeno della procrastination è stato spesso sottovalutato. La nostra ricerca ha correlato i processi di selfhandicapping con quelli connessi all’abbandono del percorso di studio. La procrastination è stata studiata come processo di co-stante rinvio degli impegni scolastici e delle occasioni di recupero. Lo studio è stato condotto su di un gruppo di 956 studenti delle scuole superiori, distin-guendo due diverse aree: quella delle strategie di studio e di coping nella gestione delle prove scolastiche; quella delle relazioni sociali e delle priorità in esse. Queste variabili sono state correlate con il locus of control e con le strategie di self effica-cy. Ad una analisi descrittiva dei dati emersi risulta: 1. I soggetti con locus of control esterno (>13.4; p<.001) tendono a rinviare gli impegni sco-lastici ritenendo difficile la loro esecuzione; i soggetti con locus of control interno (<6.8; p<.005) tendono a rinviare gli impegni scolastici ritenendo di poter velocemente recuperare tale ritardo; 2. I soggetti che utilizzano la procrastination generano il fallimento scolastico e poi l’abbandono senza attribuire particolare colpa alla procrastination (t=6.30, p<005); 3. I soggetti con maggiore self efficacy rinunciano costantemente alla procrastination utiliz-zando i buoni livelli di locus of control interno (Pearson r=.68; p<001) 4. Infine, la strategia della procrastination non distingue in modo particolare maschi da fem-mine, né fasce di età, sembra invece maggiormente correlata a livelli di solitudine ed a maggiore interesse per le relazioni sociali (Pearson r=.53, p<001). Per le strategie di intervento è stato verificato che i soggetti con gruppi supportivi di pari tendono a non utilizzare la procrastination, mentre i soggetti maggiormente isolati utilizzano la procrastination in condizioni di malinconia e di conflitto. Poiché la procrastination è un fattore predittivo del selfhandicapping sarà necessario all’interno della scuola lavorare alla formazione degli insegnanti per la prevenzione della pro-crastination scolastica.