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ANGELO IOVANE

ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE E FITNESS: UN LAVORO DI SQUADRA

  • Authors: M.C. Maggio, G. Messina, A. Palma, J. Brusa, A. Iovane, L. Cimino, G. Corsello
  • Publication year: 2018
  • Type: Abstract in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/368583

Abstract

I pazienti affetti da Artrite Idiopatica Giovanile (AIG) presentano capacità funzionali articolari e muscolari, tolleranza all’esercizio aerobico e anaerobico ridotti con una limitazione della fitness rispetto ai loro coetanei. In periodi di remissione, l’attività motoria è una strategia di follow-up sicura, con risvolti terapeutici positivi, in grado di migliorare non solo la fitness, ma anche l’escursione articolare, la forza muscolare, la qualità di vita. E’ stato recentemente dimostrato che lo svolgimento regolare di attività motoria riduce il dolore e l’uso di FANS. L’obiettivo dello studio è stato di valutare i deficit di equilibrio e di postura e la fitness di bambini e adolescenti affetti da AIG, utilizzando test specifici. Abbiamo inserito 30 pazienti con AIG (13 M; 17 F; età: 8-18 anni); tra questi pazienti, 7 sono stati valutati longitudinalmente negli anni 2016-2018, valutando i test in fasi diverse dell’artrite. Il test di posturografia è stato somministrato utilizzando il “FreeMed posturography system” (la piattaforma abaropodometrica FreeMed ed il software FreeStep v.1.0.3). E’ stata utilizzata una batteria specifica per valutare la fitness dei pazienti (Abalakov test, backsaver sit and reach, the toe touch test, sit-up test, hand grip test). La patologia era in fase acuta in 7 pazienti (2 M; 5 F), dei quali 1 con AIG Sistemica; 5 con AIG poliarticolare; 1 con AIG psoriasica). La valutazione posturale ha evidenziato una distribuzione patologica del carico fra piede destro e sinistro in 15 pazienti (4 con AIG sistemica; 9 con AIG poliarticolare; 2 con AIG oligoarticolare). La distribuzione del carico fra avampiede e retropiede è risultata patologica in tutti i pazienti, con un maggior ipercarico nei pazienti con AIG poliarticolare. Il test “hand grip” era <3° Centile in 8 pazienti; in 11 pazienti presentava comunque valori <20° Centile. I pazienti che svolgevano attività fisica regolare avevano test di valutazione della fitness nella norma; la fitness non era correlata né con il tipo di AIG né con la terapia effettuata. I pazienti valutati in follow up hanno presentato un andamento bimodale: 5 pazienti (2 M con AIG sistemica e 3 F con AIG poliarticolare) hanno normalizzato i parametri della distribuzione del carico fra piede sinistro e destro e la fitness; 2 pazienti (1 M con AIG sistemica e 1 con AIG poliarticolare) hanno mantenuto un’asimmetria destro/ sinistro e una fitness ridotta. La persistenza dell’asimmetria del carico fra piede destro/sinistro e fra avampiede e retropiede erà più frequente fra i pazienti con AIG poliarticolare. Inoltre, la persistenza dell’asimmetria del carico non sembra correlata alla forma dell’artrite (anche se i numeri sono ridotti per trarre conclusioni definitive e questo studio deve esser considerato come preliminare). I dati ottenuti sottolineano l’importanza di svolgere attività motoria regolare dopo la risoluzione della fase acuta dell’artrite, al fine di prevenire asimmetrie posturali.