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NICOLA GULLO

Notazioni sul regionalismo differenziato tra aspirazioni autonomistiche e solidarietà economico-sociale

Abstract

Il regionalismo differenziato delineato dall’art. 116, co. 3, Cost. prevede la possibilità di una profonda revisione del sistema regionale attraverso un procedimento legislativo rinforzato, che richiede la stipula di una previa intesa tra lo Stato e la Regione interessata. Il contributo esamina i diversi problemi interpretativi che riguardano l’applicazione di questa norma costituzionale, alla luce delle iniziative avviate da alcuni Regioni a statuto ordinario. Dall’analisi delle diverse questioni giuridiche, politiche e finanziarie che sono collegate alla realizzazione del modello del regionalismo differenziato, si evince la necessità di superare un approccio settoriale, basato su autonomi e separati accordi con le singole Regioni, per incardinare le proposte regionali nel contesto di una riforma generale dell’ordinamento, in modo da preservare l’unità della Repubblica e salvaguardare la solidarietà territoriale.