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GIULIO GERBINO

Politiche di attivazione e approccio delle capacità: una riflessione

Abstract

Il contributo, dopo alcuni riferimenti ai principali mutamenti dei mercati del lavoro, delle forme contrattuali e delle politiche sociali volte a contrastare vecchie e nuove forme di esclusione sociale, problematizza i concetti di attivazione e individualizzazione su cui si imperniano attualmente le politiche attive per il lavoro, secondo gli indirizzi dell’Unione Europea e le diverse forme adottate nei paesi membri. Viene discussa la nozione di attivazione come adozione di comportamenti responsabili da parte del soggetto in cerca di occupazione, che in taluni approcci sembra condurre all’attenuazione dell’intervento delle politiche pubbliche, alla riduzione della autonomia individuale,a derive paternalistiche o dirigistiche. L’approccio delle capacità (Sen), integrato da approfondimenti teorici mirati alle politiche attive per il lavoro, articola l’intervento di attivazione e sostegno all’inserimento occupazionale attraverso lo sviluppo delle capacità fondamentali degli individui e degli spazi di libertà positiva. Al contrario, l’uso nominalistico e distorto dell’attivazione nelle politiche per il lavoro si rivela inefficace se non deleterio, come mostrano gli effetti di talune recenti politiche di attivazione nel Mezzogiorno italiano.