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EMANUELA GAROFALO

La difficile costruzione della chiesa nuova nell'abbazia di San Martino delle scale: contrasti, testimonianze, perizie (1576-1598)

Abstract

A partire dal 1561 nel complesso benedettino di San Martino delle Scale, presso Palermo, si avvia la costruzione di una nuova chiesa, portata a compimento e inaugurata soltanto nel 1602. Una variegata documentazione d’archivio restituisce i principali passaggi del tormentato iter esecutivo dell’opera, articolato in più tappe che vedono l’avvicendarsi di diversi sodalizi di maestri costruttori al vertice del cantiere. Testimonianze, memoriali e relazioni presentati e discussi, tra 1576 e 1598, in liti giudiziarie intentate dai monaci nei riguardi dei maestri costruttori offrono interessanti spunti per una più ampia riflessione sul tema delle perizie. Nello spazio di poco più di vent’anni la diversa natura dei disaccordi e delle problematiche sorti in corso d’opera ha comportato infatti la richiesta e l’elaborazione di perizie di diversa natura, tanto per cause e finalità, quanto per le modalità di valutazione adottate. Stime e relative misurazioni, volte essenzialmente a ricavare dati quantitativi, riguardano innanzitutto l’operato del maestro Paolino Gagio e soci. Nella tappa di cantiere successiva, affidata ai maestri Paolo Conforto e Francesco Ciaramitaro, si passa alla formulazione di più articolati pareri, principalmente incentrati su questioni tecniche e supportati da più approfondite analisi delle fabbriche, basate essenzialmente su un’accurata osservazione delle stesse.