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CINZIA FERRARA

Ode al libro

Abstract

La nascita di un libro, è sempre un momento felice, tale e tanta la fatica che richiede la costruzione di un oggetto tanto complesso, perfettamente a proprio agio nella dimensione bidimensionale e in quella tridimensionale, in entrambe delle quali vive la grafica editoriale. Il libro è figlio di un processo progettuale duplice perché volto alla costruzione del contenitore ma anche, come accade in questo caso, del suo prezioso contenuto. Il primo fatto di struttura, di materiali, di carte, di inchiostri, di formati, di piegature, di rilegature, di sedicesimi o di suoi multipli. Il secondo composto da quei materiali “semilavorati”, come i caratteri tipografici, le immagini, i disegni, i colori, le gabbie o regole di impaginazione, che necessitano di un’ulteriore elaborazione, prima di andare a occupare ognuno la propria posizione, all’interno di quella trama narrativa che cattura il lettore come ignara mosca in una vischiosa ragnatela.