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ALBERTO FIRENZE

Valutazione metodologica della contaminazione microbica dell’aria in sala operatoria: campionamento attivo e campionamento passivo

  • Autori: Amodio, E; Cannova, L; Milici, ME; Maida, CM; Gaglio, AM; Torregrossa, MV; Firenze, A; Aprea, L
  • Anno di pubblicazione: 2010
  • Tipologia: eedings
  • Parole Chiave: aria, sale operatorie, miceti, batteri
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/55743

Abstract

OBIETTIVI: Valutazione della qualità microbiologica dell’aria nelle sale operatorie dell’A.O.U.P. “P. Giaccone” di Palermo mediante metodi di campionamento attivo e passivo. MATERIALI: Nel secondo semestre del 2009 sono stati effettuati campionamenti di aria in 20 sale operatorie (10 a flusso laminare e 10 a flusso turbolento) sia in condizioni di attività sia in condizioni di riposo. I punti di prelievo per il campionamento attivo sono stati: 1) il centro stanza 2) il VCCC; per il campionamento passivo 1) centro stanza 2) fondo stanza. Sono stati monitorati i seguenti parametri: carica batterica totale (CBT), carica micetica totale (CMT), Staphilococcus aureus ed Indice Microbico Aria (IMA) per batteri e miceti. I microrganismi isolati sono stati oggetto di identificazione. I dati ottenuti sono stati elaborati con EpiInfo 3.5.1. RIASSUNTO: Il campionamento attivo ha rilevato CBT pari a 87,7±65,7 CFU/m3 e CMT pari a 0,8±1,5 CFU/m3 nel centro stanza mentre nel VCCC sono state rilevate CBT pari a 16,5±22,2 CFU/m3 e CMT pari a 0,8±1,1 CFU/m3. Il campionamento passivo durante le attività chirurgiche ha mostrato valori IMA pari a 19,8±13,5 per batteri e 0,1±0,3 per miceti nel centro stanza, mentre nel fondo stanza valori IMA pari a 16,7±13 per batteri e 0,6±1 per miceti. In assenza di attività, si sono rilevati valori IMA pari a 3,9±3,9 per batteri e 0,1±0,2 per miceti nel centro stanza mentre nel fondo stanza valori IMA pari a 2,4±3,1 per batteri e 0,2±0,4 per miceti. In nessun campione è stato rilevata la presenza di S. aureus. Le muffe isolate, rilevate con maggiore frequenza nel campionamento attivo, sono state Cephalosporium spp, Aspergillus spp e Pennicillum spp. L’elaborazione dei dati ha evidenziato che soltanto le conte batteriche rilevate con entrambi i metodi di campionamento sono risultate tra loro significativamente correlate (p<0.001). CONCLUSIONI: Nonostante non ci siano indicazioni univoche relative ai metodi di campionamento dell’aria, per i limiti che le varie metodiche pongono, la correlazione tra le CBT e valori IMA per batteri suggerisce l’adozione alternativa dei due metodi per la valutazione della carica batterica.