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MATTEO DI GESU'

Pirandello e la mafia. Una lettura de La lega disciolta

Abstract

La presenza del tema mafioso nelle opere di Luigi Pirandello era stata rilevata, a suo tempo, da Leonardo Sciascia, a proposito del romanzo I vecchi e i giovani. Successivamente, altri critici come Pietro Mazzamuto e Massimo Onofri hanno indagato la questione, rileggendo alcune novelle siciliane dell'autore girgentano. In questo saggio viene analizzata La lega disciolta (tratta da Novelle per un anno), novella ambientata in Sicilia negli anni immediatamente successivi alle drammatiche lotte dei "Fasci siciliani". Il protagonista è una sorta di leader sindacale contadino, il cui modo d'agire, tuttavia, è assimilabile a pratiche mafiose: nell'ideologia di Pirandello, che qui rivela già accenti anti-socialisti e sicilianisti, sembra che solo i metodi malavitosi possano rendere giustizia ai contadini siciliani.