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MATTEO DI FIGLIA

Tempo e Shoah. Politiche dell’oblio e forme testimoniali

Abstract

Il rapporto fra scrittura e memoria ha scandito fasi diverse sia nella ricostruzione memoriale dell’esperienza concentrazionaria sia, successivamente, all’interno del processo di rimemorazione collettiva istituzionalizzata. Tempo e Shoah. Politiche dell’oblio e forme testimoniali intende percorrere le varie declinazioni della memoria attraverso una prospettiva che si vuole contemporaneamente diacronica e interdisciplinare. L’approccio diacronico evidente nell’articolazione delle sezioni che compongono il volume – Tempo primo, Interludio, Tempo secondo – permette di evidenziare le forme e le funzioni che la memoria ha assunto attraverso la scrittura testimoniale, la riflessione teorica e, infine, attraverso le forme memoriali della contemporaneità. Il secondo approccio, quello interdisciplinare permette, attraverso il proficuo dialogo tra letteratura, arte, musica e filosofia, di contribuire al necessario processo di storicizzazione della Shoah senza tuttavia rischiare di relegarla in un passato troppo lontano e distante.