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GIUSEPPE DI CHIARA

The Protection of the Right of Freedom on the European Union Level: The European Arrest Warrant and Non-custodial Pre Trial Measures. The Guideline of Principle of Proportionality: An Interpretative Perspective

Abstract

"Protection of fundamental rights in particular must be central to the operation of the system": la formula, adoperata al culmine del più recente documento valutativo sull’esperienza del MAE (2011), ben sintetizza, sul piano dell'indirizzo politico, il progressivo spostamento degli accenti logici, dalla prospettiva dell'efficienza e della sicurezza a quella della primazia della tutela dei diritti individuali, dell'intero quadrante delle misure limitative della libertà individuale in ambito UE. I vissuti del principio di proporzionalità divengono, per questa via, paradigmi di fondo per la lettura del sistema in termini di applied law: i tre livelli attraverso i quali il filtro di proporzionalità ha operato nel sistema del MAE (coagulo plurilivello delle scelte normative; spazi di discrezionalità valutativa di pertinenza dell'autorità giudiziaria; valutazioni retrospettive ufficiali della prassi, che innescano reinvestimenti in termini di "ritorni in circolo") offrono strumenti di grande rilievo per una più ampia lettura, che si estende al fenomeno della circolazione dei titoli cautelari non custodiali, cui si riferisce la pertinente decisione quadro del 2009. Nel quadrante cautelare l'ottica dell'armonizzazione delle legislazioni nazionali degli Stati membri sembra oggi permanere, sfumata, quale semplice direttrice di sfondo: una dorsale di metodo che parrebbe quasi - ed è paradossale - aver perso smalto e che va, invece, recuperata alla centralità del dibattito.