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GIUSEPPE DI BENEDETTO

Mito e archetipi

Abstract

Dal mito emergono e si attualizzano degli archetipi, che sono delle forme costanti, delle possibilità di rappresentazioni; sono dei principi formali che sembrano prendere avvio da un mitico inizio genetico nel quale ogni evento e ogni fenomeno trae origine; forme da assumere come modello, unità di misura per ogni valutazione, termine di confronto assoluto. Parlare di archetipi originari, dunque di miti, serve a mettere in luce le pratiche analitiche e congetturali di senso archeologico. Proprio l’archeologia vede nel mito la proiezione collettiva, poetica, esagerata e affabulante di asciutte e incontrovertibili verità. Palermo, con i suoi simboli ed emblemi utilizzati come sineddoche, è spesso il campo di applicazione privilegiato per compiere introspezioni nei paesaggi della memoria, utilizzando il proprio sentimento di interiorità come parametro di misura di ciò che sta oltre l’immagine apparente delle cose.