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GINO DARDANELLI

Rilievo integrato presso Borgo Schirò (PA)

  • Authors: Dardanelli, G; Filippi, M; Paliaga, S
  • Publication year: 2013
  • Type: Altro
  • Key words: Borgo Schiro, GPS, Laser scanner, Rilievo Topografico
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/91752

Abstract

Il lavoro presentato consiste in un rilievo integrato (Topografico/GPS statico/NRTK/Laser) di un piccolo contesto extraurbano siciliano noto per le vicende storiche che portarono alla sua costruzione. Il caso studio è quello di Borgo Schirò, un borgo rurale costruito nel territorio di Monreale (Palermo) a seguito dell’emanazione della legge n.1 del 2 gennaio 1940 che, nel tentativo di superare le politiche del latifondo, offriva ai contadini un luogo vicino ai campi di lavoro nel quale vivere. Il borgo, servito ed attraversato dalla Strada Provinciale n. 99 (di collegamento tra Camporeale, con Corleone e San Cipirrello), in provincia di Palermo, è costituito da sei corpi di fabbrica prospicienti una piazza centrale: una chiesa con canonica, una delegazione municipale, una scuola, un ambulatorio medico, un ufficio postale con caserma, una trattoria con rivendita e delle botteghe per artigiani con rispettive abitazioni. Attualmente lo stato di conservazione nel quale versa il borgo è precario a causa di una pluralità di fattori antropici e naturali che ne hanno condizionato l’abbandono ed il progressivo decadimento. La storia del suo declino comincia agli inizi degli anni sessanta con il generale processo di inurbamento che colpì l’intero paese ma è con il terremoto del 1968 che il piccolo aggregato rurale perde gran parte dei suoi abitanti a causa dei gravi danni procurati alle abitazioni, al municipio ed alla scuola. La qualità storico-artistica dell’edificato nonché l’eccezionale bellezza del contesto naturale nel quale esso è inserito, rendono evidente la necessità di un progetto di recupero e fruizione volto alla rivalutazione dell’area e del suo potenziale di attrattività. E’ proprio in quest’ottica, quindi che va inquadrato il rilievo qui presentato, configurandosi come lavoro propedeutico ad ogni eventuale progetto futuro. Data la natura varia degli elementi da rilevare (edifici, arredo urbano, strade) sono state adottate tecniche di acquisizione diversificate per ognuno di essi, le quali, in forma integrata, hanno permesso un utile confronto finale degli elaborati prodotti: una rilievo topografico, attraverso una rete di nove vertici per l’inquadramento e la restituzione delle geometrie degli edifici (con 514 punti di dettaglio) realizzato con stazione totale motorizzata Topcon GPT-9001A; un rilievo GPS statico, sui vertici della poligonale per la georeferenziazione nel sistema di riferimento WGS84 realizzato con due ricevitori GPS Topcon HIPER PRO; un rilievo GPS cinematico in modalità NRTK eseguito in tempo reale per il rilievo delle strade di accesso e della piazza centrale (con 314 punti di dettaglio) realizzato per mezzo di un ricevitore con controller Topcon GRS-1 e un’antenna esterna Topcon PG-A1; un rilievo Laser degli edifici prospicienti la piazza, con dettaglio su un portico ed una fontana, realizzato con un Laser Scanner a differenza di fase CAM2 FARO FOCUS 3D (con 12 scansioni). La prima operazione effettuata, propedeutica ai successivi rilievi, è stata l'inquadramento del borgo tramite la materializzazione di una rete topografica di nove vertici, collocati sia all'interno che all'esterno dell'edificato. Da ognuno dei vertici della rete si è proceduto con il rilievo di dettaglio per irraggiamento delle geometrie degli edifici, successivamente confrontate con quelle ottenute dalle scansioni laser. Al fine di riferire i rilievi effettuati ad un unico sistema di riferimento, WGS84 prima e Gauss-Boaga poi, sono state successivamente calcolate, attraverso il rilevamento GPS statico, le coordinate di sei dei nove vertici della rete. Quest'ultima è stata calcolata considerando anche le quattro stazioni permanenti della rete gestita dal 2007 del DICAM (Dipartimento di ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali) di coordinate note di Palermo, Prizzi, Partinico ed Alcamo, distanti mediamente 40 km dal borgo. Dopo un’accurata fase di pl