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GINO DARDANELLI

Monitoraggio topografico e fotogrammetrico della cupola del teatro Massimo

Abstract

L’articolo riporta i primi risultati di uno studio finalizzato al monitoraggio delle deformazioni della cupola del Teatro Massimo di Palermo provocate dalle dilatazioni termiche, con l’impiego di tecniche topografiche e fotogrammetriche integrate. In particolare, sono state utilizzate due stazioni totali robotizzate e sistemi di fotogrammetria digitale di elevata precisione. Per correlare gli spostamenti dei carrelli sui quali poggia la struttura in acciaio della cupola con i gradienti termici, sono state acquisite immagini termiche diversificate. L’obiettivo principale del lavoro consisteva nel confronto delle due tecniche di rilievo in relazione a misure di deformazione di entità molto ridotta (sub-millimetrica). I risultati ottenuti dimostrano che i carrelli funzionano ancora correttamente. Infatti, per un gradiente termico di 6°C misurato dalla termo camera, entrambe le tecniche topografiche e fotogrammetriche hanno evidenziato spostamenti dell’ordine di 0.8 mm, in accordo con le previsioni del modello deformativo teorico.