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FABRIZIO D'AVENIA

I processi di nobiltà degli ordini militari: modelli aristocratici e mobilità sociale

Abstract

L’articolo propone alcune riflessioni comparative sui processi di nobiltà dei cavalieri siciliani dell’Ordine di Malta e su quelli degli ordini militari spagnoli (Alcántara, Calatrava, Santiago e Montesa), i quali pure attiravano le aspirazioni di prestigio sociale dei nobili isolani (quasi 200 ne entrarono a far parte nel periodo della Sicilia asburgica, da Carlo V a Carlo II). Il principale problema metodologico che si pone è quanto questo tipo di fonte possa riflettere i mutamenti – la mobilità – della società siciliana, e in particolare dei suoi strati più elevati, e in che misura invece ne restituisca forme e contorni distorti. In questo contesto si è cercato di capire non solo quando, come e perché sono nati i processi di nobiltà, ma di seguirne anche il perfezionamento e l’affinamento di regole e procedure – evidentemente una risposta a mutamenti sociali in atto –, avvenuto per gli Ordini spagnoli nella prima metà del ’500 e per l’Ordine di Malta dalla seconda metà dello stesso secolo fino ai primi decenni del ’600.