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ELISABETTA DI STEFANO

Zeusi e la bellezza di Elena

Abstract

Dall’antichità fino al Settecento (Plinio, Cicerone, Boccaccio, Ghiberti, Pico della Mirandola, Alberti, Ludovico Dolce, Bellori, Giovan Battista Marino, Batteux), vengono esaminate le varianti dell’aneddoto di Zeusi (V-IV sec. a. C.) che, per dipingere Elena nel tempio di Hera lacinia, prese a modello le cinque più belle fanciulle di Crotone. Nelle varie fonti la vicenda oscilla tra imitazione realistica e idealizzante; attraverso l’analisi di queste trasformazioni semantiche si tenta di dimostrare come la storia di Zeus, lungi dal costituire un mero topos, assurga a paradigma ermeneutico della creazione artistica.