Skip to main content
Passa alla visualizzazione normale.

ALESSANDRA DINO

Confini e dimensioni del crimine mafioso: alcuni problemi metodologici.

Abstract

Il saggio affronta il controverso problema di un mondo in cui è sempre più difficile trovare spazi di espressione della propria soggettività preservando capacità e possibilità di scelta, all’interno di un reticolo stringente di relazioni, di uno scenario che appare sempre più interconnesso e globalizzato e in cui la definizione di “devianza” è sempre più spesso frutto di una scelta strategica per operare forme di esclusione e di controllo sociale. Lungo il confine labile che separa “normalità” e “devianza”,si esplorano zone ambigue e sfuggenti della marginalità sociale, luoghi dove la violenza è esibita e tollerata, nel tentativo di individuare nuove forme e nuovi strumenti di interpretazione della realtà.