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TIZIANA CAMPISI

Architetture rupestri a Caltabellotta

Abstract

Questo saggio descrivere i caratteri tipologici, le evoluzioni nel tempo e le connotazioni costruttive dell'architettura rupestre a Caltabellotta (AG). L’Italia rupestre, nella sua totalità, può – e non a torto - essere considerata un plusvalore se non ancora del tutto da scoprire, sicuramente da valorizzare e re-interpretare nel progetto di architettura e fruizione dei beni culturali e paesaggistici; non a caso, sovente le aree rupestri rappresentano un sistema attrattivo oggetto di tutela, inserito in piani paesistici e protetto da un vincolo di riserva naturale in ambito regionale, o ancora inserito in istituiti o istituendi distretti turistici. Il saggio ha analizzato cavità artificiali (cave a cielo aperto) o naturali realizzate in sotterraneo a Caltabellotta in virtù sia della possibilità di attingere alla roccia compatta per utilizzare il materiale lapideo ovvero per poter disporre di arroccamenti dal punto di vista orografico e paesaggistico pre-ferenziali, utili a stabilire all’interno di cavità nella roccia attività religiose, quali residenza di santi o luoghi insediativi per ulteriori santuari devozionali aggregati all’originario ingrottato. Interessante appare anche l’analisi dell’utilizzo di cavità per uso di architetture fortificate o ancora per impiantarvi fabbriche chiesastiche, oratori o cappelle.