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TIZIANA CAMPISI

Traditional Architecture and seismic security. Earthquake in the Madonie inner mountain area of Sicily: damages and construction techniques

Abstract

Tra il 1818 e il 1819 una serie di centri siciliani concentrati nell'area montuosa delle Madonie, furono colpiti a più riprese da una sequenza di scosse sismiche che provocarono numerosi danni all’edificato storico, sia diffuso che di pregio. Il contributo intende indagare i danni e le conseguenti ricostruzioni, con particolare riferimento alle tipologie edilizie e alle tecniche costruttive adottate prima e dopo il sisma. L'azione di verifica e monitoraggio delle condizioni delle fabbriche e i conseguenti interventi di consolidamento e riparazione sono efficacemente documentati in testi a stampa e nei report coevi al sisma e –soprattutto- da una copiosa documentazione archivistica. Si identificheranno le tecniche costruttive tradizionali nella zona delle Madonie, evidenziandone la loro diffusione nei centri analizzati, con particolare attenzione all'analisi degli accorgimenti con i quali dopo il sisma si configurarono ricostruzioni volte a definire pratiche e regole dell’arte specificatamente antisismiche. Lo studio intende fornire uno strumento di conoscenze dei caratteri costruttivi di questa area territoriale omogenea, che possa fornire alle amministrazioni comunali e ai tecnici parametri e linee guida per i necessari interventi di recupero, messa in sicurezza e mitigazione della vulnerabilità sismica del patrimonio costruttivo storico.