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TERESA CILONA

Sviluppo del territorio e piani regolatori

Abstract

I dati provenienti dall'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente (A.R.T.A.) fotografano una Sicilia decisamente indietro nella progettazione urbanistica: nell'Isola, attualmente, solo 157 comuni su 390 (circa il 40,3%) hanno un piano regolatore vigente. La classifica regionale premia Ragusa come provincia più "virtuosa", con 8 comuni su 12 dotati di un Prg aggiornato. Il secondo posto spetta alla provincia di Siracusa, con 13 su 21. In terza posizione Enna con 10 comuni su 20 e Trapani con 12 su 24. Quarta la provincia di Palermo che, con 34 comuni su 82, arriva ad un 41,5 per cento, attestandosi poco sopra la media regionale.Posizioni di rincalzo per Messina, Catania e Agrigento. La provincia peloritana registra 42 piani vigenti su 108, e se all'ombra dell'Etna la percentuale scende a 20 su 58, ad Agrigento la situazione peggiora decisamente: soltanto 12 comuni su 43 possono vantare un Prg aggiornato. Maglia nera per Caltanissetta, dove sono soltanto 6 i P.R.G. aggiornati su 22 centri. Secondo questi dati, dunque, nei comuni siciliani, il piano regolatore generale, strumento fondamentale per la sorte di un centro urbano e del suo territorio, è ancora un obiettivo da raggiungere.