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ROSSELLA CORRAO

Musica ← Tecnica → Architettura

Abstract

Da quale punto di vista affrontare la questione circa i rapporti tra Musica e Architettura, partendo dal fatto che le due discipline (o Arti) hanno senz’altro moltissime cose in comune? Entrambe si compongono e si rappresentano attraverso di-segni su carta in grado di ordinare lo spazio ed il tempo misurandone l’estensione e/o la durata. Entrambe, concettualmente, condividono un modus operandi che procede dall’ideazione alla esecuzione, nel tempo e nello spazio, appunto: la musica si esegue a tempo e, il più delle volte, in uno spazio adeguato alla corretta diffusione delle onde sonore; l’architettura si esegue (costruisce) nel tempo e in uno spazio/luogo adeguato alla sua realizzazione. Entrambe, poi, condividono un linguaggio, nel senso letterale del termine, fatto di parole che spesso assumono il medesimo significato malgrado le specifiche differenze disciplinari. L'articolo illustra i rapporti tra Musica e Architettura a partire dalla disamina delle relazioni e delle differenze tra le stesse esistenti basate sulla Tecnica che alle stesse sottende.