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MIRCO CANNELLA

Dal rilievo alla conoscenza: analisi geometrico-costruttiva della volta a cinque chiavi della chiesa di Santa Maria della Catena a Palermo

Abstract

Il saggio descrive i metodi applicati per il rilievo della volta a cinque chiavi della chiesa di Santa Maria della Catena, realizzata entro il primo decennio del XVI secolo. Tale rilievo si inserisce nell’ambito di una ricerca incentrata sullo studio e l’analisi delle matrici geometriche di cupole e volte in pietra da taglio realizzate in Sicilia tra il XII e il XVIII secolo, ed è finalizzato alla verifica dell’esistenza di possibili legami con strutture architettoniche affini e coeve di area mediterranea. L’analisi geometrica è stata condotta principalmente su “simulacri digitali” costituiti da un insieme di punti (nuvola di punti), prodotti da acquisizioni laser scanning e fotogrammetriche dei manufatti architettonici rilevati. L’intero complesso chiesastico è stato rilevato sia dall’interno che dall’esterno, con diciannove scansioni laser eseguite da altrettanti distinti punti di stazione, posti a una quota media di circa 170 cm rispetto ai piani di calpestio. Messa a confronto con le volte a cinque chiavi che nel corso del Cinquecento coprirono i tiburi delle chiese palermitane, la volta della Catena presenta, a una scala leggermente ridotta, le stesse caratteristiche geometriche e costruttive del tiburio della chiesa di San Marco (1580 ca.). Viceversa, pur condividendo la stessa estensione planimetrica, essa si scosta nettamente dalla volta del tiburio della chiesa di Santa Maria di Portosalvo (1530 ca.) che presenta archi diagonali policentrici il cui piano d’imposta giace alla stessa quota del centro geometrico dell’ovale.