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MICHELE COMETA

Il medioevo fantastico di Maria Accascina. Il soffitto di Palazzo Chiaramonte. Bataille e Documents

Abstract

Nella ormai nutrita bibliografia critica sull’opera di Maria Accascina, cui l’arte siciliana nel suo complesso deve il suo definitivo riconoscimento come fenomeno europeo, si tace su un precoce saggio che la studiosa siciliana pubblica su una delle più prestigiose riviste dell’avanguardia europea già all’inizio della sua carriera nel 1930. Si tratta del saggio Les peintures du palais Chiaramonte à Palerme che appare in uno degli organi del surrealismo francese, la rivista Documents, che Georges Bataille e Georges Henri Rivière pubblicano tra il 1929 e il 1931. Si tratta del terzo articolo – dopo due articoli sull’oreficeria siciliana – che Accascina pubblica in un anno partico- larmente fecondo e che segna un punto di non ritorno nella sua carriera.