Il concetto di libertà nella ricezione italiana della Geschichte der Kunst
- Autori: Cometa M.
- Anno di pubblicazione: 2020
- Tipologia: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/427652
Abstract
L’influenza che gli scritti winckelmanniani esercitano sull’estetica italiana risale, com’è noto, al periodo della sua permanenza e attività a Roma al servizio del Papa. Tuttavia si fa più netta e riconoscibile all’atto della prima traduzione italiana della Storia delle arti del disegno (Geschichte der Kunst) nel 1779 e si intensifica, assumendo connotati non solamente estetologici, nella prima metà dell’Ottocento.