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MARINA CALOGERA CASTIGLIONE

I cavalli di casa Moncada: un repertorio “di razza” di inizio Seicento

Abstract

Il saggio presenta e discute due documenti testamentari di Francesco II Moncada (1569-1593) e sua madre Luisa de Luna y Vega (1553-1620), che amministrarono la città di Caltanissetta, nella Sicilia centrale, facendone sede del loro mecenatismo. I documenti presentano due ricchi elenchi di cavalli allevati nel casino di caccia di Mimiani e «mercati de lo merco della racza Moncada». La maggior parte dei cavalli non viene identificata solo attraverso le caratteristiche fisiche anche attraverso i nomi. Tuttavia, in un arco di tempo di soli trenta anni, madre e figlio hanno scelto diverse tecniche onomaturgiche. I due documenti presentano alcune interessanti prime occorrenze di ispanismi.